I cambi di stagione si sa influenzano sempre il nostro metabolismo, che nei periodi più caldi ha bisogno di nutrienti che possano rifornirlo di energia necessaria per adattarsi alla nuova condizione. In tali circostanze infatti non occorre immagazzinare troppe riserve energetiche come in inverno.
Quando dunque il clima ancora non è fresco la prima regola è quella di ridurre il consumo di alimenti ricchi di grassi e zuccheri, come salumi, formaggi e dolci ed evitare le pietanze ipercaloriche in generale. Ciò per non appesantire il sistema digestivo e ridurre il più possibile il senso di stanchezza.
È invece consigliata l’assunzione di vitamine e minerali, micronutrienti utili per l’attivazione di tutte le funzioni metaboliche.
Fondamentale, per esempio, tra le vitamine è la B1 (o tiamina), la quale svolge un’azione antifatica ed è fondamentale per la produzione di energia e la ...
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