I farmaci che contengono folcodina e che vengono utilizzati per il trattamento della tosse, di raffreddore e influenza saranno ritirati dal commercio. A comunicarlo è l’Ema, il cui Comitato per la farmacovigilanza (Prac) ha concluso che i rischi legati all’assunzione del principio attivo superano gli eventuali benefici.
La decisione si è basata sui risultati dello studio Alpho, sui dati sulla sicurezza post-marketing e sulle notifiche arrivate da terzi.
Nel complesso, i dati hanno mostrato che l’uso di folcodina nei 12 mesi precedenti l'anestesia generale con agenti bloccanti neuromuscolari (Nmba) è un fattore di rischio per lo sviluppo di una reazione allergica improvvisa agli Nmba, grave e pericolosa per la vita.
In caso di anestesia che richieda la somministrazione di Nmba - precisa l'Ema - gli operatori sanitari devono verificare se i pazienti hanno utilizzato farmaci ...
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