Sembra un paradosso, ma l'oro potrebbe rappresentare il giusto strumento per abbattere i costi delle diagnosi di Hiv. Un gruppo di ricercatori dell'Imperial College di Londra ha infatti realizzato un test che sfrutta le potenzialità delle nanotecnologie e pare sia in grado di scovare i marcatori del virus Hiv, ma anche di alcuni tumori e di altri virus.
La ricercatrice Molly Stevens e il suo team hanno messo a punto un sistema che consente infatti di apprezzare ad occhio nudo la presenza del virus, grazie alla rilevazione anche delle cariche virali di bassa entità.
Il test si basa sulla reazione del perossido di idrogeno – ovvero l'acqua ossigenata – con ioni d'oro dissolti, che formano delle nanoparticelle metalliche, le quali, a seconda della percentuale di perossido utilizzata, si costituiranno in forma irregolare o sferica. A contatto con la luce, le nanoparticelle irregolari ...
(Continua)
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