Il diuretico bumetanide sembra esercitare un effetto positivo sui disturbi dello spettro autistico, ripristinando i comportamenti sociali del soggetto colpito. La sperimentazione su modello murino ha dimostrato che il farmaco agisce regolando i livelli di cloruro nei neuroni, ripristinando così i normali schemi di comunicazione sociale neonatale nei cuccioli portatori della mutazione X fragile.
A rivelarlo è uno studio realizzato da scienziati della University of Texas Health Science Center di San Antonio e dell’Hirosaki University, pubblicato su Genomic Psychiatry.
"I nostri risultati rivelano un'affascinante dissociazione tra la comunicazione sociale precoce e il comportamento sociale successivo", ha detto Noboru Hiroi, autore senior dello studio. "Mentre la bumetanide normalizza efficacemente la comunicazione sociale precoce, i suoi effetti sull'interazione sociale post-puberale ...
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