Se il mondo come lo conosciamo non sarà più lo stesso grazie alle nuove tecnologie, lo stesso assunto vale anche per noi stessi. Computer, smartphone, tablet, con il loro corollario di applicazioni, social network e chi più ne ha più ne metta, stanno riuscendo laddove hanno fallito filosofi e ideologi: la creazione di un uomo nuovo. Perlomeno da un punto di vista cerebrale.
Una sperimentazione condotta nei laboratori della Stanford University rivela dettagli interessanti e per certi versi inquietanti del profluvio di tecnologia che sta invadendo le nostre vite. 70 persone sono state sottoposte a una simulazione: la metà poteva volare grazie a un elicottero virtuale, l'altra metà era in grado di fare lo stesso senza alcun ausilio, alla stregua di un supereroe. L'obiettivo era trovare e mettere in salvo un bambino rimasto solo durante un terremoto.
Terminata la simulazione, un ...
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