Le apnee notturne sono caratterizzate da pause respiratorie durante il sonno, che determinano intermittenti riduzioni dell'ossigenazione del sangue. Numerose ricerche hanno evidenziato che potrebbero determinare un maggior rischio di ipertensione arteriosa, infarto ed ictus cerebrale.
Un recente studio, condotto da Lena Lavie dell’Unità di anatomia e biologia cellulare dell’Istituto Technion di Haifa e pubblicato sul numero di gennaio dell’American journal of respiratory and critical care medicine, getta una nuova luce sul ruolo delle apnee notturne nei pazienti da poco reduci da infarto del miocardio.
Infatti tale ricerca ha messo in evidenza che il numero e la funzionalitĂ delle cellule endoteliali progenitrici (Epc) risultavano aumentati nel sangue di quei pazienti che soffrivano anche di apnee notturne di lieve o moderata entitĂ rispetto a quelli senza disturbi respiratori. Le Epc ...
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