Un recente studio, condotto dall’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) Neuromed di Pozzilli (IS), in collaborazione con l’Università LUM di Casamassima (BA), ha portato alla luce una associazione significativa tra un consumo elevato di alimenti ultra-processati e un più rapido invecchiamento biologico.
Pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica The American Journal of Clinical Nutrition, offre nuove prospettive su come la qualità degli alimenti – non solo in termini nutrizionali, ma anche di lavorazione e formulazione del prodotto – possa influenzare profondamente la salute a lungo termine.
La dott.ssa Simona Esposito, prima autrice dello studio, ha ricevuto, nel corso del 45° Congresso nazionale della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), il Premio “Gianni Barba” per la migliore ricerca scientifica nel campo della nutrizione umana realizzata da ...
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