Un farmaco autorizzato per la cura della sclerosi multipla sembra avere effetto anche contro lo scompenso cardiaco. A dirlo è una ricerca pubblicata su Circulation: Heart Failure da medici dell'Università dell'Illinois, dell'Università di Manchester e dell'Istituto di medicina molecolare di Pechino.
John Solaro, fisiologo presso l'Università dell'Illinois, spiega: “malattie come l'ipertensione e la stenosi aortica aumentano la pressione del sangue causando un lento ispessimento del muscolo cardiaco che riduce il volume interno del cuore, costringendolo a lavorare di più per pompare meno sangueâ€. Con il passare del tempo, l'ipertrofia si trasforma in scompenso, una condizione nella quale il cuore non riesce più a pompare il sangue in maniera sufficiente.
Fingolimod, ideato in origine prevenire il rigetto in caso di trapianto, è stato successivamente impiegato per il trattamento della ...
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