Una nuova analisi mostra i vantaggi associati agli inibitori SGLT-2 nei pazienti affetti da diabete di tipo 2 con problemi cardiovascolari.
I risultati riguardano una nuova analisi dello studio CVD-REAL, un ampio studio real world evidence che ha valutato il rischio di morte da tutte le cause (ACD), l’ospedalizzazione per scompenso cardiaco (hHF), l’infarto (infarto del miocardio o MI) e lo stroke nei pazienti con diabete di tipo 2 (T2D) che hanno ricevuto il trattamento con inibitori di SGLT-2 (SGLT-2i), incluso dapagliflozin, rispetto ad altri farmaci ipoglicemizzanti.
I risultati sono stati presentati durante la Sessione Scientifica Annuale al 67^ Congresso dell’American College of Cardiology, e pubblicati sul Journal of the American College of Cardiology.
La nuova analisi (CVD-REAL 2) ha valutato i dati di più di 400.000 pazienti in 6 Paesi (Australia, Canada, Israele, ...
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