Assumere la terapia antipertensiva al mattino o di sera è indifferente? Pare di no, almeno secondo quanto sostiene il trial Hygia Chronotherapy del 2020. Durante la notte si verifica il picco di attività del sistema renina angiotensina-aldosterone, preposto al controllo pressorio.
Al mattino presto, inoltre, c’è un incremento dell’attività alfa-adrenergica con conseguente aumento della pressione, maggiore aggregabilità piastrinica e ridotta attività fibrinolitica. Tutti questi meccanismi giustificano la prevalenza degli eventi cardiovascolari che si verifica proprio nelle ore notturne.
Il trial ha dimostrato che l’assunzione serale dei farmaci ha un effetto maggiormente protettivo nei confronti degli eventi cardiovascolari. Tuttavia, in occasione del Congresso europeo di Cardiologia (Esc), che si è svolto a Barcellona ad agosto, sono stati presentati i dati dello studio Time, un ...
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