Bruciore, dolore, difficoltà nei rapporti sessuali che dura da almeno 3 mesi in assenza di lesioni clinicamente evidenziabili, questo il mix sintomatologico proprio della vulvodinia.
Se pur molto frequente (8%-12%) nelle donne tra i 20 e 40 anni, se ne parla poco, la si conosce poco e spesso gli stessi medici non hanno familiarità con questo disturbo, non lo riconoscono e lo sottovalutano, inquadrandolo così come di origine psicosomatica, perché al dolore e al bruciore non si associa alcuna lesione fisica riconoscibile, a parte l’arrossamento del vestibolo.
E per la donna, il più delle volte, prima di giungere ad una diagnosi corretta e alla conseguente cura, inizia una via crucis che sembra essere interminabile. Come interminabile la proporzione del dolore, del bruciore e del fastidio che la vulvodinia può produrre e che è tale da interferire con la qualità della vita sociale, ...
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