Sono state presentate nuove analisi dello studio clinico N-MOmentum su inebilizumab che offrono informazioni clinicamente rilevanti sulla presenza periferica di biomarcatori infiammatori associati alla NMOSD e rafforzano l'effetto di inebilizumab nella riduzione degli attacchi correlati alla malattia.
Questi e altri dati, inclusi i risultati a lungo termine del trattamento con inebilizumab, sono stati presentati questa settimana durante lo European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis (ECTRIMS 2023) a Milano. Inebilizumab è la terapia mirata per la deplezione dei linfociti B CD19+ approvata in Europa e in Italia in adulti con diagnosi di NMOSD e sieropositivi per le immunoglobuline G anti-aquaporina-4 (AQP4-IgG+).
La NMOSD è una malattia autoimmune cronica caratterizzata da attacchi acuti ricorrenti che possono causare danni neurologici irreversibili e un accumulo ...
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