La persecuzione via Internet è sempre più diffusa, tanto che colpisce il 23 per cento dei bambini e degli adolescenti. Inoltre esiste un legame diretto tra bullismo e depressione.
“I social media sono una presenza costante nella vita dei giovani, dato che il 95% degli adolescenti americani usa internet e che l'81% di loro utilizza le reti sociali come Facebook, Twitter, blog o bacheche di vario tipo”, spiega Michele Hamm dell'Università di Alberta, in Canada, coautrice di uno studio pubblicato su Jama Pediatrics, sottolineando che le interazioni online possono essere fonte di potenziali rischi tra cui il cyberbullismo.
Il team diretto da Hamme ha passato in rassegna 36 studi sugli effetti del bullismo on line fra gli studenti delle scuole medie e superiori di età compresa fra 12 e 18 anni.
“Facebook è la piattaforma più utilizzata dai partecipanti, che nel 23% dei casi riferiscono ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293586 volte