Dormire poco ha tanti effetti negativi, ai quali va aggiunto il rischio doppio di insorgenza della malattia vascolare delle arterie periferiche. A sottolinearlo è un nuovo studio pubblicato sullo European Heart Journal da un team del Karolinska Institutet di Stoccolma guidato da Shuai Yuan, che spiega: "Il nostro studio suggerisce che dormire 7-8 ore a notte è una buona abitudine per ridurre il rischio di questa condizione".
L’arteriopatia periferica colpisce oltre 200 milioni di persone in tutto il mondo, aumentando peraltro il rischio di ictus e infarto.
Nello studio, i ricercatori hanno analizzato il nesso fra durata del sonno e sonnellino diurno e rischio di arteriopatia periferica. Quindi si sono serviti della randomizzazione mendeliana per esaminare l’eventuale nesso fra disturbi del sonno e arteriopatia periferica.
È emerso così che dormire meno di 5 ore a notte è associato ...
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