È stata ufficializzata la notizia attesa da tempo da molti pazienti affetti da insufficienza cardiaca. C’è la rimborsabilità in Italia a carico del sistema sanitario del nuovo farmaco - sacubitril/valsartan (ENTRESTO) - che modifica la strategia clinica contro lo scompenso cardiaco «per il trattamento dell'insufficienza cardiaca sintomatica cronica con ridotta frazione di eiezione».
I risultati validati dallo studio PARADIGM-HF su 8.400 pazienti affetti da scompenso cardiaco in tutto il mondo erano terminati due anni e mezzo fa con la dimostrazione della maggiore efficacia del nuovo farmaco rispetto a quello in uso, enalapril, che per 15 anni ha rappresentato lo standard nel trattamento dell’insufficienza cardiaca. Coordinatore nazionale dello studio clinico è Michele Senni, direttore dell'Unità di Cardiologia 1 dell’ASST Papa Giovanni XXIII.
«Lo studio PARADIGM-HF è riuscito a ...
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