Un marcatore genetico per aiutare la diagnosi precoce della dislessia. Un recente studio condotto da Guido Marco Cicchini dell’Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (In-Cnr) di Pisa e Maria Concetta Morrone dell’Università di Pisa ha rivelato un’associazione tra un particolare tipo di dislessia causata dall’alterazione di un gene, il DCDC2, e un disturbo specifico della visione.
“Ad oggi la dislessia è diagnosticata solo quando si evidenzia un ritardo dell’apprendimento e vengono escluse altre cause”, commenta Cicchini. “Questo rallenta molto, talvolta anche di anni, ogni forma di intervento. Scoprire un marcatore genetico e fisiologico cambia radicalmente tale prospettiva: in futuro, la diagnosi di questo tipo di dislessia potrebbe essere più semplice e molto più precoce”.
Il DCDC2 fa parte di una ristretta famiglia di geni collegati alla dislessia. È già ...
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