Il peso corporeo è un dato da prendere in considerazione per quanto riguarda il rischio di insorgenza del morbo di Alzheimer. Lo dice uno studio della London School of Hygiene and Tropical Medicine pubblicato su The Lancet Diabetes and Endocrinology.
Secondo i dati emersi, le persone di mezza età sottopeso mostrano un terzo di probabilità in più di sviluppare la grave malattia rispetto invece a chi ha un peso nella norma. L'aspetto interessante è che le persone obese beneficiano di una riduzione del rischio pari al 30 per cento, un risultato che contraddice molte ricerche precedenti che segnalavano un pericolo maggiore di demenza in presenza di un peso eccessivo.
Gli scienziati hanno analizzato i dati di quasi 2 milioni di pazienti con un'età media di 55 anni e con un indice di massa corporea pari a 26,5. I soggetti sono stati seguiti per quasi 20 anni e sono stati classificati in base ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
118389 volte