Anche se sopravvivono a un primo evento cardiovascolare, le donne che lo hanno subito mostrano un rischio elevato a lungo termine di mortalità per un secondo evento acuto cardiaco o cerebrovascolare.
A dirlo è un'analisi pubblicata su Jama Internal Medicine basata sul follow up di un trial che ha indagato il rapporto fra eventi trombotici e assunzione di contraccettivi orali. Frits Rosendaal, che lavora presso il Centro medico universitario di Leiden, in Olanda, spiega: «La comparsa di un infarto del miocardio o di un ictus ischemico entro i 50 anni si associa a un aumento delle probabilità a lungo termine di morire per un secondo evento acuto rispetto a quanto si osserva nelle donne senza storia di trombosi arteriosa».
Insieme ai suoi colleghi, il dott. Rosendaal ha esaminato la storia clinica di un campione formato da donne fra i 18 e i 50 anni, fra cui 226 soggetti sopravvissuti a ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293598 volte