La disinibizione da sostanze stupefacenti non può portare a gesti estremi come quello avvenuto a Roma nel caso Varani. Lo sostiene lo psichiatra Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano.
«Alla base di questa tragedia ci deve essere qualcosa di più particolare e perverso», dice Cucchi. «Si può parlare anche di un disagio esistenziale, come quello che un gay può provare nel percorso di affermazione, fisica e psicologica, della propria sessualità, ma che però va cercato in tratti antisociali e psicopatici. Nulla di tutto ciò, disagio emozionale o difficoltà di genere sessuale, può spiegare appieno una barbarie del genere. O forse come sostiene il padre di Foffo, dovremmo pensare che, portati all'estremo dall'effetto di sostanze, disinibiti completamente, i ragazzi della società di oggi possono arrivare a vivere un senso di onnipotenza, egoismo e non ...
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