Un nuovo approccio alle neoplasie che colpiscono l'ipofisi è possibile. Lo dimostrano i medici dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII introducendo una nuova tecnica chirurgica che prevede l’utilizzo congiunto dell’endoscopio e del neuronavigatore in sostituzione di quella microchirurgica.
Il primo è una piccola sonda che trasmette immagini ad alta definizione su uno schermo e consente di accedere all’area da trattare, senza alcuna incisione, attraverso le cavità nasali e di mantenere una visione ottimale di tutte le strutture che si trovano attorno all’ipofisi, come le arterie carotidi e i nervi da cui dipendono la vista e i movimenti degli occhi. Il secondo consente invece di creare una vera e propria mappa GPS del cranio del paziente, che permette al chirurgo di capire in ogni momento dell’intervento il punto esatto in cui sta intervenendo.
“Questa nuova tecnica ci consente di asportare ...
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