La memoria degli anziani che assumono farmaci per l’ipertensione che attraversano la barriera emato-encefalica appare migliore di quella dei coetanei che assumono altri tipi di farmaci antipertensivi.
A rivelarlo è uno studio pubblicato su Hypertension da un team della University of California di Irvine diretto da Jean Ho, che spiega: «La ricerca si è focalizzata su quali
farmaci abbiano il maggior beneficio per la cognizione».
I dati sui farmaci sono stati ricavati da 14 studi che hanno coinvolto quasi 12.900 adulti di età pari o superiore a 50 anni. L’analisi ha rivelato che gli anziani che utilizzavano antipertensivi in grado di superare la barriera emato-encefalica mostravano migliori performance della memoria nei 3 anni del follow up rispetto a chi assumeva un altro tipo di farmaci, sebbene mostrassero un rischio vascolare più elevato. Di contro, chi assumeva farmaci non in ...
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