Sono positivi i risultati di uno studio di fase 3 riguardo al farmaco elafibranor per il trattamento della colangite biliare primitiva.
Nello studio vengono valutate l’efficacia e la sicurezza di elafibranor, un doppio agonista PPAR alfa, delta in fase sperimentale, per il trattamento di pazienti con una rara malattia epatica colestatica, la colangite biliare primitiva (PBC), che sviluppano una risposta non adeguata o intolleranza all’attuale standard di cura rappresentato dall’acido ursodesossicolico (UDCA).
Lo studio ha raggiunto l’endpoint primario composito; il 51% dei pazienti trattati con elafibranor 80mg ha ottenuto una risposta in termini di miglioramento dei parametri legati alla colestasi rispetto al 4% di quelli trattati con placebo (p
La risposta è definita nello studio come valore di fosfatasi alcalina (ALP)
Anche il primo endpoint secondario, la normalizzazione ...
(Continua)
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