La riduzione del colesterolo nel sangue è uno delle principali strategie per contrastare le malattie cardiovascolari, a tutt’oggi la prima causa di morte al mondo. Le statine hanno dimostrato di essere molto efficaci per questo scopo, ma cosa succede quando questa diminuzione avviene non nel sangue, ma nelle membrane cellulari?
Il colesterolo gioca un ruolo di primo piano nella regolazione delle proprietà delle membrane delle cellule, soprattutto per quanto riguarda la loro fluidità , regolandone la biosintesi sarebbe quindi possibile influenzare la forma e le funzioni di queste membrane.
Ricorrendo a esperimenti biologici e a simulazioni matematiche, un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Milano, guidato dalla biologa Caterina La Porta, ha sperimentato l’effetto di tre diverse statine (SIM, rosuvastatin e PRA) e della betulina (una molecola che interferisce con il ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293673 volte