A chi soffre di dolore cronico smetteremo a breve di chiedere “Ma quanto ti fa male?”. A questa risposta, ci hanno pensato i ricercatori italiani che, dopo anni di studio, hanno avuto le conferme scientifiche dal primo biomarker al mondo (MLM, Mu-Lympho-Marker) che permette di individuare l’esistenza e la prima scala di intensità del dolore cronico, aprendo la strada alla definizione di nuove strategie terapeutiche.
A spiegare la scoperta, la ricercatrice dello studio scientifico pubblicato, sarĂ uno dei relatori al Congresso Nazionale di FederDolore SICD di Bologna.
L’indicatore disponibile per sapere il livello di dolore di un paziente è quello verbale. Nel caso del paziente, il risultato di questa valutazione è molto soggettivo perché tiene conto della propria esperienza e del personale livello di sopportazione del dolore. Il clinico dovrà quindi affidarsi alla percezione del ...
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