Chi lavora di notte dovrebbe organizzarsi in maniera tale da evitare gli spuntini notturni. Lo dice uno studio pubblicato su Pnas da un team del Brigham and Women’s Hospital di Boston secondo cui abituarsi a mangiare solo di giorno riduce le probabilità di insorgenza di ansia e depressione.
Alla ricerca hanno partecipato 19 adulti assegnati casualmente a due gruppi, i quali hanno condiviso dieta, attività fisica, postura, durata del sonno e condizioni di luce. L’unica differenza consisteva negli orari in cui venivano consumati i pasti: ai volontari di un gruppo era consentito mangiare sia di giorno che di notte, mentre agli altri solo di giorno.
L’orologio biologico dei partecipanti allo studio è stato «ingannato» provocando una desincronizzazione forzata del ritmo circadiano (disequilibrio tra il ciclo sonno-veglia / digiuno-alimentazione e il ciclo esterno luce-buio) per 4 giorni di ...
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