Le temperature più calde stanno spingendo animali e piante verso nuovi habitat, a volte con conseguenze devastanti per gli ecosistemi. Lo dimostra uno studio pubblicato su Biology Letters secondo cui le zanzare che trasmettono la malaria nell’Africa sub-sahariana si sono spostate verso altitudini più elevate di circa 6,5 metri all’anno e lontano dall’Equatore di 4,7 chilometri all’anno nel secolo scorso. Un ritmo coerente con il cambiamento climatico e che potrebbe spiegare perché la portata della malaria si è ampliata negli ultimi decenni. Un problema per i paesi che non sono preparati ad affrontare la malattia.
Come spiega il New York Times, il riscaldamento globale sta portando le piante e gli animali, in particolare gli invertebrati, a cercare temperature più fresche, spostandosi ad altitudini più elevate o avvicinandosi ai poli. Una meta-analisi ha stimato che, fino ad oggi, le ...
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