La celiachia è più probabile nei bambini che fanno un uso prolungato di antibiotici o di inibitori della pompa protonica. A dirlo è uno studio italo-americano presentato al Congresso nazionale della Società italiana di Gastroenterologia e Nutrizione pediatrica.
La ricerca, promossa da Alessio Fasano del Massachusetts General Hospital di Boston e coordinato in Italia da Francesco Valitutti, ricercatore in Pediatria presso l’Università di Perugia, rivela anche la presenza di fattori che riducono il rischio della malattia, fra cui l’assunzione di probiotici e la presenza in casa di animali domestici.
Era noto da tempo che una determinata struttura del sistema Hla (un gruppo di geni) fosse una condizione quasi necessaria per lo sviluppo della celiachia. Ma non era chiaro perché la malattia insorgesse effettivamente solo nel 3% dei soggetti con questo difetto genetico.
Lo studio ha ...
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