Alla soglia dei 90 anni, l’acido ialuronico resta un punto fermo nel combattere i segni del tempo e nel mantenere la pelle giovane. La molecola HA, che fu isolata nel 1934 dopo decenni di ricerca, per le sue caratteristiche di versatilità e sicurezza, rappresenta la base per prendersi cura della propria pelle: dall’integratore al siero, dal trattamento rivitalizzante fino al filler, l’impiego è molto vasto in campo estetico. «Il merito è nella sua composizione», spiega Patrizia Gilardino, chirurgo estetico di Milano.
«L’acido ialuronico è infatti un elemento naturale che troviamo nel nostro corpo. Riveste un ruolo centrale in quella che è la composizione del tessuto connettivo del nostro organismo: costituisce una specie di impalcatura che permette ai tessuti di mantenere tono e, grazie alla sua capacità di legare e trattenere acqua, mantiene la cute idratata». Con l’avanzare dell’età , ...
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