Scongiurare l’intervento chirurgico e preservare l’organo compromesso? Questa la prospettiva futura per 2 pazienti su 3 con tumore al retto, come confermano i risultati dello studio presentato al Congresso Europeo di Radioterapia Oncologica (ESTRO), recentemente chiuso a Glasgow e che ha raccolto i massimi esperti del settore.
“I risultati di questo studio sono molto importanti per il mondo scientifico e ancor di più per i pazienti – sottolinea Marco Krengli, Presidente AIRO, Professore Ordinario di Radioterapia all’Università degli Studi di Padova e Direttore della UOC di Radioterapia dell’Istituto Oncologico Veneto, IOV - in quanto evidenziano che 2 pazienti su 3 possono ricevere un trattamento di radioterapia associato a chemioterapia preservando l’organo e la sua funzione. Questo vuol dire che in molti casi, dopo l'uso combinato di radiazioni e farmaci chemioterapici per distruggere ...
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