L’Intelligenza Artificiale potrebbe rivelarsi decisiva anche per la diagnosi della morte cardiaca improvvisa (MCI). A evidenziarlo è uno studio dell'Università di Tampere coordinato dal cardiologo Jussi Hernesniemi e pubblicato su JACC: Clinical Electrophysiology.
Gli scienziati finlandesi hanno messo a punto un algoritmo in grado di individuare le persone con maggiori probabilità di morire per MCI. Il metodo si basa su un parametro statistico chiamato analisi di fluttuazione detrended (DFA2 a1), che riesce a scovare le variazioni nella frequenza cardiaca associate al rischio di morte cardiaca improvvisa.
Con i metodi tradizionali il rischio di morte cardiovascolare viene determinato grazie a parametri ottenuti durante test di fitness cardiorespiratorio e altri esami con il cuore sotto sforzo, mentre con il nuovo metodo la variabilità della frequenza viene valutata a riposo, a ...
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