Una combinazione di farmaci potrebbe rendere più sicuro l’utilizzo dell’acido valproico (o sodio valproato), un trattamento per l’epilessia molto efficace contro le convulsioni ma sconsigliato in gravidanza. Attraverso l’uso di organoidi, un team di ricercatori dell’Università del Queensland ha dimostrato il meccanismo di azione per cui l’acido valproico crea malformazioni e anomalie dello sviluppo neurocomportamentale.
Inoltre, lo stesso gruppo di ricerca ha individuato un farmaco capace di eliminare gli effetti collaterali dell’acido valproico. I risultati, pubblicati su Molecular Psychiatry, aprono nuove prospettive per il trattamento dell’epilessia in gravidanza ma anche per l’utilizzo degli organoidi per testare l’azione e la sicurezza dei farmaci.
La creazione degli organoidi è avvenuta a partire da cellule staminali pluripotenti, cioè da cellule che non avevano ancora assunto ...
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