Gli uomini sono sempre più oggetto di problemi di concepimento. Il 15-20% delle coppie mostra difficoltà a concepire dopo 12 mesi di rapporti sessuali non protetti. In un terzo dei casi la causa è esclusivamente maschile ed è legata a una qualità e quantità degli spermatozoi inferiore alla media.
«Studi recenti segnalano, infatti, una diminuzione della qualità e della quantità degli spermatozoi fino al 50% rispetto agli anni Settanta, suggerendo come l’infertilità maschile stia diventando un problema di salute pubblica. Nei casi più seri, come l’azoospermia, si verifica una totale assenza di spermatozoi», spiega al Corriere della Sera Luigi Fontana, direttore del Centro di Longevità e Salute dell’Università di Sydney e uno dei massimi esperti mondiali su nutrizione e longevità. ...
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