“A me gli occhi”, dicevano una volta maghi e prestigiatori, soprattutto per distogliere l’attenzione degli spettatori dal trucco, che sarebbe stato evidente. In epoca di mascherine però, gli occhi sono l’unica parte del viso che resta scoperta, l’unica zona sulla quale si sofferma lo sguardo.
Ma l’area degli occhi è anche quella più delicata, «quella che per prima registra il passare del tempo, non corretti stili di vita e che il sole tende a marcare maggiormente», osserva Patrizia Gilardino, chirurgo estetico di Milano. Borse, occhiaie, ma anche le piccole rughe che si formano a lato degli occhi (le cosiddette zampe di gallina), possono rappresentare un problema. «La zona degli occhi è una zona ad alta espressività : pensiamo solamente a quante volte durante una giornata tendiamo a socchiudere gli occhi per sorridere oppure per mettere a fuoco, quante volte li strizziamo perché li ...
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