I bambini che vivono in città hanno una maggiore predisposizione allo sviluppo di allergie. Lo dicono i ricercatori della University of Rochester Medical Center, secondo cui questo aspetto sarebbe legato a un sottoinsieme di cellule immunitarie che svolge un ruolo cruciale nello sviluppo delle malattie allergiche.
Un sottotipo di linfociti T – le cellule helper 2 – riconosce determinati alimenti come allergenici finendo per aggredire l’organismo con l’obiettivo di eliminarli.
«Le cellule T proallergiche sono più infiammatorie di qualsiasi altra precedentemente descritta in questo contesto - precisa l’autore della ricerca, Järvinen-Seppo, primario di Allergologia e immunologia pediatrica presso l'UR Medicine dell'Ospedale pediatrico Golisano -. Sono state riscontrate più frequentemente nei bambini che vivono in città e che in seguito hanno sviluppato allergie, il che suggerisce che ...
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