Tutto nasce dal cervello, anche il senso di nausea e la necessità di vomitare dopo che abbiamo ingurgitato qualcosa che potrebbe danneggiarci. A dimostrarlo è uno studio del National Institute of Biological Sciences di Beijing, secondo cui a dare il via al vomito sono specifici neuroni del tronco encefalico. Provare a silenziarli con farmaci ad hoc potrebbe aiutare i medici a contrastare ad esempio il vomito dovuto alle sessioni di chemioterapia.
I ricercatori cinesi hanno analizzato topolini esposti a enterotossina A, una tossina batterica prodotta dallo Stafilococco aureo. Hanno così ricostruito i segnali che dal tratto digerente portano alla nausea e al vomito. Anche se i topi non vomitano, hanno comunque delle contrazioni di diaframma e muscoli addominali simili a quelle registrare nei cani, animali che invece possono rigettare.
Al contatto con una tossina, le cellule intestinali ...
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