Sembra fantascienza, ma un gruppo di ricercatori dell'Università Wake Forest della Carolina del Nord, negli Stati Uniti, ha realizzato uno strumento che produce pelle all'istante. Il meccanismo è simile a quello delle stampanti; il laser 3D rileva le dimensioni e la profondità della ferita o dell'ustione su cui intervenire ed elabora un pezzo di pelle tridimensionale che servirà da base per la “stampata” da applicare direttamente sulla zona interessata. La nuova pelle è il risultato di collagene, coagulante e cellule dell'epidermide stessa.
A trarre beneficio dalla nuova tecnica, che è stata definita “bioprinting”, ovvero “stampa biologica”, saranno soprattutto le vittime di ustione, secondo quanto ha affermato James Yoo nel corso dell'American Association for the Advancement of Science: “questo metodo è stato testato sui topi e sui maiali e ha dimostrato di riuscire a favorire il ...
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