I risultati dell’associazione sacubitril/valsartan per il trattamento dello scompenso cardiaco sono promettenti.
Novartis ha annunciato gli esiti dello studio di riferimento PIONEER-HF, i quali dimostrano che l’inizio di terapia in ospedale di sacubitril/valsartan ha fornito benefici superiori rispetto all’inizio con enalapril – un farmaco comunemente utilizzato per lo scompenso cardiaco – nei pazienti con frazione di eiezione ridotta (HFrEF), stabilizzati emodinamicamente dopo il ricovero per un evento di scompenso cardiaco acuto (ADHF, acute decompensation heart failure).
I risultati sono stati presentati come late-breaker alle Sessioni Scientifiche 2018 della American Heart Association e pubblicati su The New England Journal of Medicine.
Nello studio PIONEER-HF, i pazienti trattati con sacubitril/valsartan hanno ottenuto una riduzione del peptide natriuretico N-terminale di tipo ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293463 volte