Una molecola sperimentale si è rivelata efficace, in test di laboratorio condotti su tessuti animali e su sangue umano, nella prevenzione di due aspetti importanti della patologia diabetica: la disfunzione endoteliale e l’iperattivazione piastrinica.
Questi due fattori contribuiscono, nei pazienti diabetici, all’aumento di rischio per patologie cardiovascolari come infarto e ictus. La possibilità di limitarli, quindi, rappresenta una prospettiva terapeutica molto promettente.
La ricerca, condotta dal Laboratorio di Fisiopatologia Vascolare dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) e pubblicata sulla rivista scientifica Journal of the American Heart Association, punta a migliorare le prospettive delle persone che soffrono di diabete. In questi pazienti sono molto importanti le alterazioni dell’endotelio (il rivestimento interno dei vasi sanguigni) e l’eccessiva tendenza delle piastrine ...
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