Ci sono lavori che sembrano aumentare le probabilità di insorgenza del cancro ovarico. Lo dimostra uno studio dell’Università di Montréal pubblicato su Occupational & Environmental Medicine.
Secondo le conclusioni dello studio, parrucchiere, estetiste e contabili e chi lavora nei settori della vendita al dettaglio e dell’edilizia mostrerebbero una suscettibilità maggiore a questo tipo di malattia.
Questo probabilmente per la maggiore esposizione a particolari agenti, fra cui il talco, l’ammoniaca, i gas propellenti, la benzina e le candeggine, che possono avere un ruolo importante nell’insorgenza della malattia. Sono stati identificati pochi fattori di rischio modificabili per il cancro ovarico. I fattori ambientali, compresi quelli associati al luogo di lavoro, possono aumentarne l’incidenza.
Per indagare al meglio la questione, i ricercatori hanno attinto all’anamnesi lavorativa ...
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