L’angioplastica venosa migliora sensibilmente i sintomi dell’insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI), la patologia venosa individuata da Paolo Zamboni dell’Università di Ferrara.
Lo afferma uno studio pubblicato sul sito della rivista scientifica Veins & Lymphatics dal prof. Pietro Bavèra, chirurgo vascolare membro della Società Internazionale Disturbi Neurovascolari (ISNVD).
“Tutti i 366 casi presi in esami riguardano persone malate di sclerosi multipla, con diagnosi anche di CCSVI (ossia di malformazioni alle vene giugulari interne, ndr). Tutti i pazienti sono stati controllati regolarmente con l’ecocolordoppler – secondo il protocollo Zamboni - dopo aver ricevuto un’angioplastica dilatativa venosa (PTA, palloncino) dopo la diagnosi di CCSVI”, spiega Pietro Bavèra.
“Si tratta dello studio osservazionale riguardante i sintomi della CCSVI sul più alto numero di ...
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