“Cambiare il futuro del bambino nato pretermine è possibile soprattutto attraverso la continua collaborazione fra genitori, neonatologo e pediatra di famiglia. I bambini con segni di neurosviluppo atipico possono così essere riconosciuti precocemente e beneficiare di un intervento tempestivo, un vero investimento per il loro futuro”. Sono le parole di Giovanni Cioni, professore ordinario di Neuropsichiatria infantile all’Università di Pisa e vicepresidente della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA), a margine della Giornata Internazionale del neonato pretermine.
Ogni anno 15 milioni di bambini (più di uno ogni 10 nati) nascono prematuri, ossia prima delle 37 settimane di età gestazionale. L’incidenza è in aumento in quasi tutte le nazioni, compresa l’Italia. Malgrado i notevoli progressi nelle cure neonatali, la nascita pretermine è il fattore ...
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