I farmaci comunemente usati per modulare il calcio potrebbero essere efficaci nella cura della Cardiomiopatia Aritmogena, la malattia genetica cardiaca che colpisce soprattutto i giovani e gli atleti: lo rivela uno studio coordinato dal Centro Cardiologico Monzino e finanziato dalla Fondazione Giacomo Ponzone, recentemente pubblicato sul prestigioso Journal of Translational Medicine.
La Cardiomiopatia Aritmogena (ACM) si manifesta con una progressiva disfunzione cardiaca e aritmia cioè irregolarità del ritmo cardiaco, portando, nei casi più gravi, alla morte improvvisa. È la tragica storia di giovani atleti come Davide Astori o Piermario Morosini o persone meno famose, come Giacomo Ponzone, a cui è intitolata la Fondazione che finanzia questo progetto.
A oggi non esiste una cura per l’ACM, ma solo dei metodi di “supporto” (come l’impianto nel paziente del defibrillatore) che ...
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