Le otturazioni dentali in amalgama d’argento sono un rischio per la salute dei pazienti. Per questo, dal primo gennaio è in vigore una nuova norma per il loro smaltimento.
Il rischio è dato dalla presenza di mercurio. Un regolamento europeo ne vieta l'utilizzo per i bambini e le donne in gravidanza e in fase di allattamento. Dal 1 gennaio di quest'anno è anche entrato in vigore il provvedimento che
impone agli studi dentistici l'utilizzo di un separatore per residui di amalgama contenente mercurio, nel caso in cui si rimuovano otturazioni in amalgama d'argento, per ridurne l'impatto ambientale.
Tuttavia, la maggioranza degli italiani non è informata della cosa e si affida ancora agli impianti in argento.
"L'utilizzo di amalgama d'argento è da evitare in quanto oggi i nuovi materiali adesivi ed estetici dimostrano un'altissima performance clinica e longevità pari ai materiali ...
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