Stimolare la memoria con elettrodi inseriti nel cervello. È l’idea di una ricerca pubblicata su Technology Review da un team della Wake Forest University School of Medicine nel North Carolina.
Alla base del trattamento c’è l'idea di usare gli elettrodi cerebrali per comprendere i modelli di attività elettrica che si verificano durante l'elaborazione dei ricordi e poi usare questi stessi elettrodi per generare modelli simili di attività .
Gli scienziati americani guidati da Rob Hampson hanno testato due versioni della protesi su 24 persone che avevano impiantato elettrodi per studiare l’epilessia di cui soffrivano. In alcuni casi i pazienti avevano anche lesioni cerebrali.
La prima versione è stata chiamata modello di decodifica della memoria (Mdm) e imita i modelli di attività elettrica nell’ippocampo che si verificano in maniera naturale quando ogni volontario forma con successo i ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293485 volte