Sembra un paradosso, ma il veleno di un ragno australiano potrebbe rivelarsi benefico per i pazienti colpiti da ictus. Ad annunciarlo sono i ricercatori della University of Queensland in Australia guidati da Glenn King.
Lo studio, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, segnala la possibilità che l'assunzione entro 8 ore di un farmaco sintetizzato sulla base del veleno dell'Atrax robustus (ragno dei cunicoli) si riveli fondamentale per limitare i danni al cervello prodotti dall'ictus.
«Crediamo di aver per la prima volta trovato un modo di minimizzare gli effetti del danno cerebrale dell'ictus», spiega il professor King.
Gli scienziati hanno già isolato dal veleno del ragno una molecola - chiamata Hi1a - associata a livelli eccezionali di protezione dal danno cerebrale. A differenza delle sostanze attualmente in uso, il farmaco sembra funzionare fino a 8 ore ...
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