La proteina SAMHD1, che protegge alcune delle cellule immunitarie del nostro corpo dalla forma più comune e virulenta dell'HIV, riesce nel suo compito perché toglie al virus i mattoni molecolari di cui ha bisogno per replicarsi.
Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Nature Immunology e finanziato da un contributo del Consiglio europeo della ricerca (CER). I risultati potrebbero aiutare i ricercatori a capire perché alcuni dei farmaci anti-HIV sono più efficaci di altri.
I ricercatori coordinati dall'Institut National de la Santé et de la Recherche Médicale (INSERM) in Francia dicono che questo sviluppo potrebbe essere utile non solo per lo sviluppo di farmaci anti-HIV ma anche per il potenziale impatto su altri patogeni come i virus dell'herpes.
"I risultati potrebbero spiegare il perché alcuni farmaci anti-HIV in uso oggi sono più efficaci in certe circostanze ...
(Continua)
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