Polipillola per il cuore non contrasta il declino cognitivo

Eventi cardiovascolari ridotti ma nessun effetto sul cervello

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La polipillola utilizzata per ridurre il rischio cardiovascolare sembra non mostrare effetti sul declino cognitivo. A riferirlo è uno studio pubblicato su Jama Neurology da un team della McMaster University di Hamilton guidato da Jacqueline Bosch, che spiega: «Speravamo che affrontare più fattori di rischio contemporaneamente avrebbe ridotto il declino cognitivo, tuttavia non abbiamo avuto conferma della cosa per quanto riguarda le valutazioni cognitive, nonostante un miglioramento dal punto di vista funzionale».
La polipillola va assunta una volta al giorno e contiene 4 farmaci che abbassano la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo Ldl. Il composto ha ridotto gli eventi cardiovascolari maggiori del 21% rispetto al placebo per gli anziani adulti a rischio intermedio.
L'aggiunta di aspirina (75 mg/die) alla polipillola ha ottenuto una riduzione del rischio relativo ancora più ...  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

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Del 02/03/2023 10:50:00

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