I processi neuro-infiammatori che si instaurano in seguito a infezioni, trauma cranici e a causa dell’invecchiamento possono alterare in maniera significativa la funzionalità cerebrale, con una ricaduta negativa sui processi cognitivi e sulla memoria. In questo contesto, un team di ricercatori dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibbc), ha condotto uno studio pubblicato sulla rivista Pharmacological Research. “È noto da tempo che l’interazione bilaterale fra la flora batterica intestinale e il cervello, il cosiddetto gut-microbioma-brain axis, gioca un ruolo fondamentale nella modulazione dei processi infiammatori sistemici, con conseguenti ripercussioni sul sistema nervoso centrale. La regolazione della flora batterica intestinale mediante l’assunzione di ceppi batterici vivi, i probiotici, rappresenta quindi un approccio molto ...
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