Il carcinoma prostatico rappresenta, ad oggi, una delle neoplasie più diffuse nel sesso maschile, in costante aumento in diversi paesi del mondo. Il fattore di rischio più importante è rappresentato dall'età , dal momento che a partire dai 50 anni si osserva un sensibile incremento dell'incidenza di questa patologia. Fattori di rischio aggiuntivi comprendono l'obesità , il fumo, l'ereditarietà e la razza.
Le tecniche diagnostiche di base sono rappresentate dall'esplorazione digito-rettale, dal momento che, nella maggior parte dei casi, la neoplasia si sviluppa alla periferia dell'organo, rendendosi evidente alla palpazione, e dal dosaggio biochimico dell'antigene prostatico totale, PSA, una glicoproteina prodotta dalle cellule epiteliali della prostata, il cui valore, tuttavia, non sempre è dirimente in termini di diagnosi di neoplasia in sede laboratoristica, rendendo necessario il ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293733 volte