È fondamentale riconoscere una crisi epilettica successiva a un’encefalite autoimmune. In caso di mancato intervento, infatti, le crisi potrebbero diventare croniche.
È quanto sottolinea uno studio pubblicato sul Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry da un team del Policlinico San Martino di Genova diretto da Flavio Villani. Il riconoscimento e il trattamento precoce della malattia possono ridurre il rischio di sequele irreversibili a lungo termine.
«Riconoscere tempestivamente questi pazienti a rischio è fondamentale, perché così si può accelerare l'inizio di un'immunoterapia riducendo il rischio di un danno cerebrale permanente, che può portare a un'epilessia cronica, irreversibile e difficile da gestire», spiega Villani, autore senior dello studio.
I ricercatori hanno descritto i risultati clinici e paraclinici, le ...
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